Nei miei romanzi amo combinare ricerca storica e suspense, incentrando ogni singola avventura del mio eroe - Jacques Damato - su alcuni criptici misteri del passato giunti fino a noi.

Per mia natura ho bisogno di immergermi nello studio approfondito di tutte le cose che mi appassionano.    

Va da sé che questa mia attitudine abbia caratterizzato anche l'analisi minuziosa dei periodi storici specifici, coinvolti nella trama, oltre che quella capillare di tutti i particolari aggiornati di ogni moderna tecnologia che descrivo nelle vicende narrate.

Tutti questi riscontri documentali, infine, amo miscelarli con abbondanti dosi di fantasia e qualche spruzzata di creatività. Ritengo sia il mix ideale per creare tensione, emozione e partecipazione nel lettore. Spero di esserci riuscito.

Lo immaginavo, vorresti saperne un pò di più...

"Ok, provo ad accontentarti"

Cosa mi caratterizza?

"L'innata voracità di conoscenza."

Fin da bambino, sono attratto da ogni forma di tecnica creativa, analogica o digitale che sia.
Dal Meccano al Piccolo Chimico, fino all’intelligenza artificiale di oggi, ogni nuova scoperta ha acceso in me una fiamma.

Quando qualcosa cattura il mio interesse, ci entro dentro con ogni fibra. Studio, provo, fallisco, riprovo. Fino a quando non raggiungo — o almeno inseguo — l’eccellenza possibile.

Poi, quando sento che l’ho quasi raggiunta… mi metto di nuovo in discussione.

E ricomincio. Verso il prossimo enigma. Il prossimo strumento.

O il prossimo romanzo da scrivere.

Ebbene sì, c'è un "altro me" oltre lo scrittore di action- thriller e se vuoi vedere cosa combina, clicca il pulsante in basso

Le parole non sono solo semplici vocaboli.
Sono grimaldelli sofisticati: aprono porte, spalancano orizzonti. Quelle che scelgo – e quelle che creo – danno forma al mio mondo.
Alla mia visione. Alle mie ossessioni. La loro ricchezza più grande è questa:
costringermi a frugare dentro di me, nell’intimo, nel non detto.

E, rare volte, riescono perfino a farmi perdonare me stesso.