L'ALTRO ME

Coltivare bonsai significa accettare il tempo. Piegare senza spezzare. Togliere per rivelare. È una forma di ascolto. E come scrittore, ascoltare è tutto.

Tra le mie ottanta essenze, custodisco anche un raro suiseki proveniente dal Giappone che rappresenta il Monte Fuji. È una pietra. Ma a guardarla bene, sembra che respiri.

📍 Una selezione delle mie piante. Cliccando potrai ingrandirle.

i Bonsai 🌳

Vive nel silenzio delle mani

Quando non scrivo, dipingo. Quando non inseguo verità nascoste tra le righe della storia, educo rami. Quando il mondo scappa, io lo rallento. Lo riduco. Lo riassemblo in scala.

Bonsai, acquerelli, microebanisteria: non sono hobby.
Sono il mio modo di ascoltare il tempo, di lavorare il dettaglio, di costruire pazienza.
Sono ciò che tiene in equilibrio l’altra parte di me, quella che scrive di agenti segreti, enigmi millenari, ombre e luci.

Forse è questo il segreto della mia scrittura: il dettaglio. La pazienza del gesto. L’amore per le cose ben fatte. Tutto ciò che vedete qui non è un passatempo.
È parte di me. È ciò che tiene in equilibrio la parte che indaga, corre, spara, scava.

Se Jacques Damato riesce a sopravvivere… forse lo deve anche a loro.